RIUNIONE N. 3039 (Riunione Conviviale) Relatore Alberto Bich "Il carnevale di Ivrea tra storia e leggenda" Martedì, 6 febbraio 2018 — Circolo Ricreativo
Il 6 febbraio è stato ospite del nostro club Alberto Bich, importante immobiliarista di Ivrea, socio del R.C. Ivrea nonché attuale assistente del Governatore del nostro Distretto, ma soprattutto una figura importante dello storico Carnevale di Ivrea del quale ci ha parlato con animo appassionato, tenendo una relazione dal titolo: ”Il Carnevale di Ivrea tra storia e leggenda.” Alberto Bich è stato, nell’ambito del Carnevale di Ivrea, un famoso “Generale” figura che insieme a quella della bella Mugnaia Violetta rappresenta il personaggio più amato e più popolare della manifestazione. Ci ha raccontato come il Carnevale di Ivrea sia un qualcosa tra la rievocazione storica e lo spirito carnascialesco della trasgressione, infatti affonda le sue radici con il personaggio della bella Mugnaia nel medioevo, nella ribellione del popolo contro il signore locale per il suo diritto primae noctis e nel periodo napoleonico con il personaggio del Generale che rappresenta appunto i generali mandati da Napoleone per garantirsi contro ogni sovversione che potesse nascondersi sotto la rievocazione storica. Ha poi parlato dei tradizionali berretti rossi che si devono indossare dal mezzogiorno del sabato grasso per evitare di essere presi di mira dal lancio delle arance , delle pittoresche battaglie delle arance che si svolgono nelle piazze della città tra aranceri a terra e sui carri, dell’ enorme giro di affari che gravita intorno a questo carnevale che vede la presenza di gente proveniente anche da molto lontano, come Cina e Giappone, per partecipare pagando una cospicua cifra, alle battaglie delle arance. La quantità di arance che viene lanciata che è veramente enorme, sono tonnellate e tonnellate, è formata da frutti che sarebbero comunque destinati alla distruzione, che devono essere garantiti di provenienza “mafia free” e che dopo il lancio vengono recuperati per formare compost per l’ agricoltura. Al termine della relazione ricca di tanti altri particolari suggestivi sul “suo” Carnevale ci sono state molte domande rivolte dai soci intervenuti ad Alberto che ha risposto con competenza e passione da vero eporediese, a tutte le curiosità. Così la serata, tra frittelle e gale, è volta al termine in un clima di allegria. RIUNIONE N. 3040 (NON CONVIVIALE) Martedì, 13 febbraio 2018 — Circolo Ricreativo
RIUNIONE N. 3041 (NON CONVIVIALE) Presentazione dell'opera "Adorazione del Bambino con San Giovannino" attribuita a David Ghirlandaio al cui restauro ha contribuito il Rotary Club Vercelli Martedì, 20 febbraio 2018 — Museo Borgogna
Martedì 20 febbraio in sostituzione del normale aperitivo presso il Circolo Ricreativo, il Club ha partecipato alla presentazione al pubblico del restauro del dipinto “Madonna con bambino e S. Giovannino” di probabile attribuzione al Ghirlandaio del cui finanziamento è stato partecipe. Un numeroso gruppo di soci era presente all’evento ed ha potuto ammirare la rinnovata bellezza dell’opera anche attraverso le relazioni dei restauratori e degli studiosi presenti alla serata. RIUNIONE N. 3042 (Riunione Conviviale) Relatore Prof. Luca Ricolfi "Che succede dopo il 4 marzo?" Martedì, 27 febbraio 2018 — Circolo Ricreativo
In un Circolo Ricreativo molto affollato martedì sera, 27 febbraio, molti soci del nostro club spinti dall’interesse e dalla curiosità per l’argomento che sarebbe stato trattato e dall’autorevolezza del relatore si son ritrovati in amicizia all’ ultima conviviale del mese di febbraio. Illustre relatore della serata era il prof. Luca Ricolfi, docente presso l’Università di Torino, che ha trattato il tema “Cosa succede dopo il 4 marzo”, tema di grande attualità in questi giorni di avvicinamento alle elezioni politiche per il nostro paese. Il prof. Ricolfi si è laureato in filosofia presso l’ Università di Torino dove attualmente è titolare della cattedra di Analisi dei Dati presso la facoltà di Psicologia. Ha al suo attivo più di 100 pubblicazioni, di numerosissimi libri di divulgazione e di manuali universitari. Tutte le sue opere vertono su tematiche quali l’ influenza televisiva sul comportamento elettorale, sulla percezione dei partiti, sul rapporto scelte politiche e preferenze morali, sull’analisi del linguaggio e delle ideologie dei partiti nel confronto con la realtà italiana come descritta dai sondaggi d’ opinione e dagli indicatori economici e finanziari. E’ editorialista di “La Stampa” dal 2005 e di numerose altre testate quali “ Il Sole 24ore”, “Il Messaggero”, “ Panorama”. Il professore ha svolto la sua relazione in modo molto chiaro e brillante rivelando quelle che sono le sue preoccupazioni maggiori per il dopo voto cioè il problema economico e finanziario che qualsiasi sia la maggioranza che andrà al governo, dovrà affrontare in modo costruttivo per il bene del paese abbandonando gli slogan elettorali. Ha poi evidenziato come sia difficile prevedere a quale maggioranza si andrà incontro essendo passati da uno schieramento politico di tipo rettilineo e bipolare ad uno circolare e tripolare che permette più tipi di endorsement tra partiti. Al termine della relazione le domande sono state veramente tante e gli applausi molto prolungati. Soltanto l’orario di partenza del relatore per Torino, con l’ultimo treno utile, ha fatto chiudere la serata con il tradizionale tocco della campana. |
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