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Novembre 2016

RIUNIONE N. 2994 (CONVIVIALE CON INCONTRO PUBBLICO)
UNIVERSITÀ E ROTARY PER LA CITTÀ

Mercoledì, 30 novembre 2016, ore 19.30, Circolo ricreativo; ore 21, Cripta di S, Andrea

 

Ha presieduto:    

il presidente Paolo Pomati

Soci presenti:

Aguggia L., Aguggia M., Ajmino e Signora, Baldini, Bassi, Carenzo, Coggiola, Delleani B., Delleani G. e Signora, Finassi, Isacco, Massa, Migliau, Mortara, Omodei Zorini, Piazza, Pigino, Pomati, Ricci, Santarella e Signora, Santoro, Sassi, Tasso, Vandone, Vernetti, Villani

Relatore.

Lucia Goracci

Ospiti del Club:

Cesare Emanuel, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale

Rotaract:

Giulia Bosso

Visitatori:

M. Accornero (Rotary Club Viverone Lago)

Lucia Goracci, la celebre inviata di guerra della RAI, è stata ospite del Rotary e dell’Università per la serie di incontri aperti alla cittadinanza “Università e Rotary per la Città” e ha intrattenuto i numerosi intervenuti con una interessante conversazione sul tema “Dove sta andando il mondo?”
Il titolo, di enorme respiro, è stato trattato attraverso un scaletta di argomenti scaturiti da alcuni video che riassumono la recente attività della giornalista, prima in assoluto a essere entrata a Mosul finalmente liberata dalle mani armate dello Stato islamico. Così si sono ricordati: la pioggia di bombe su Kobane, la città simbolo della resistenza curda in Siria; lo scempio di Palmira e dei suoi reperti archeologici; la fuga sul fiume Tigri; i pullman di profughi siriani al confine serbo-croato.
Lucia Goracci si è inizialmente concentrata sull’Iraq e sulla Siria, tentando di spiegare l’aggrovigliata situazione del primo e gli squilibri della guerra civile della seconda, con i relativi interventi delle grandi potenze mondiali. Ha quindi raccontato l’intervista al presidente turco Erdogan all’indomani del golpe di inizio agosto, cui non ha risparmiato repliche alle sue intemperanze verbali. Il discorso si è concluso con le ripercussioni sul mondo occidentale, in piena crisi culturale, oltre che economica; ha sottolineato come i fenomeni più evidenti siano l’incapacità di gestire sia le ondate di profughi sia il terrorismo di matrice islamica.
Nella conversazione, moderata dal presidente Paolo Pomati e dal rettore Cesare Emanuel, è emersa la straordinaria capacità di narrazione di Lucia Goracci, caratterizzata dallo stile inconfondibile, pieno di reale attenzione e di disponibilità all’ascolto verso le persone che incontra. Racconta la guerra in un modo del tutto personale, perché si vede che le fa paura, ma negli episodi non si sofferma sulla morte, ma sulla vita che continua. I bambini e le donne sono il suo debole, perché sono le persone che più direttamente devono misurarsi con le guerre. Ha ricordato la testimonianza delle donne yazide, stuprate brutalmente dai terroristi islamici, delle mamme di Gaza, dei bambini di Aleppo.
Al termine sono piovute le domande del folto pubblico che ha gremito la Cripta di S. Andrea, cui la giornalista ha saputo ritagliare risposte che hanno rilanciato l’interesse fino a tardissima serata, che sicuramente rimarrà negli annali del Rotary e della città.

Servizio fotografico disponibile al link: https://goo.gl/photos/nRj5kBU4skfc1rhF8

 

RIUNIONE N. 2993 (NON CONVIVIALE — INCONTRO PUBBLICO)
GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

                               Venerdì, 25 novembre 2016, ore 21 — Teatro Civico di Vercelli

 

Ha presieduto:    

il presidente Paolo Pomati

Soci presenti:

Tutti i Soci hanno acquistato il biglietto per lo spettacolo.

Artisti:

Laura Lattuada (protagonista), Elena Bono (collaborazione artistica)

Ospiti del Club:

Il Sindaco Maura Forte, gli assessori Paola Montano, Graziella Ranghino e Andrea Raineri, il questore Rosanna Lavezzaro

Rotaract:

10 soci

Interact:

6 soci

Collaborazioni:

Kiwanis Club Vercelli, Lions Club Vercelli, Rotary Club Vercelli, Soroptimist Club Vercelli

 

Laura Lattuada, una delle più brave interpreti di teatro italiane, da alcuni anni è testimonial della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In questa occasione propone lo spettacolo «L’inferno non esiste» e «Di nuovo lunedì»: un dittico scritto da Susanna Tamaro, che racconta il difficile tema della violenza domestica. È una sorta di tragedia greca in due atti ambientata in un interno borghese: una storia cupa, disperata, estrema di due donne e il loro inferno: una di loro picchiata e umiliata da un marito che dice di amarla, l’altra madre di una bambina stuprata dal padre fino alla morte.
Con la sua scrittura poetica e sublime, Susanna Tamaro ci ricorda che le parole bruciano, che le parole si fanno carne mentre noi parliamo, che le parole sono potenze che esercitano su di noi un potere invisibile. Laura Lattuada, con la collaborazione artistica di Elena Bono, le ha portate sulla scena del Teatro Civico con straordinaria passione e magistrale interpretazione, lasciando potenti spazi per riflettere e magari reimpostare brani di vita.
Lo spettacolo è stato fortemente voluto dal nostro Rotary Club, che si è reso capofila dell’iniziativa e ha contagiato di senso di responsabilità il Lions Club Vercelli e il suo complemento giovanile Leo Club, il Kiwanis Club Vercelli, il Rotary Club Vercelli Sant’Andrea, il Soroptimist Club Vercelli, il Rotaract e l’Interact cittadini. Si sono unite le forze per fare un forte segnale contro questo fenomeno aberrante e diffuso anche in città.
Il pubblico ha spolverato i numeri delle grandi occasioni: platea gremita con un sorprendente numero di studenti delle scuole cittadine, che hanno risposto convintamente all’appello dei Club. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto al sostegno degli alloggi protetti per le donne vittime di violenza, gestiti dal Comune. Il Comune stesso ha compartecipato all’iniziativa e la Provincia di Vercelli, attraverso la Consigliera supplente di Pari Opportunità, ne ha assicurato il patrocinio.

Servizio fotografico: in corso di pubblicazione


RIUNIONE N. 2992 (NON CONVIVIALE)

Martedì 15 novembre 2016 - Caffè OrtiCa

Ha presieduto:    

il presidente Paolo Pomati

Soci presenti:

Aguggia L., Aguggia M., Bassi, Corte, Delleani B., Delleani G., Farrauto, Finassi, Isacco, Massa, Migliau, Mortara, Omodei Zorini, Pomati, Ricci, Santoro, Sassi, Torelli, Vancetti, Villani.    

Soci onorari:

Francese

Relatore:

Giovanna Mastrotisi

 Il “Yes, I do” di questo mese ci ha regalato la brillante presentazione della Fellowship Arte e Cultura presieduta da Giovanna Mastrotisi, la vulcanica socia del RC Orta S. Giulio, che vanta un curriculum sia professionale (restauratrice di opere d’arte famosa) sia rotariano di amplissimo respiro. Ci ha dapprima ricordato il panorama complessivo dei circoli rotariani (sono 68 e per costituirle devono compartecipare almeno due club italiani e due stranieri); quella che lei presiede è stata costituita nel 2014 e si è subito evidenziata per numerose iniziative di elevata qualità, come il censimento dei beni culturali (novemila schede, millecinquecento insegnanti) o la discesa in piazza con gli studenti per la pulizia dei monumenti. Ha ricordato che dal 21 al 25 aprile si terrà il meeting delle Fellowship a Torino; anche il nostro Club è chiamato a dare il suo contributo, sia per diffondere il messaggio, sia per trovare sponsor. Un’occasione davvero interessante per creare rete e contatti al di fuori dei nostri Club. 



RIUNIONE N. 2991 (CONVIVIALE)
CELEBRAZIONE DELLE FORZE ARMATE

Martedì, 8 novembre 2016 - Ristorante “Twenty”

 

Ha presieduto:

il Presidente Paolo Pomati

Soci presenti:

Aguggia M., Bassi, Carenzo, Coggiola, Corte, D’Addato e Signora, Delleani B., Delleani G., Farrauto, Finassi, Isacco, Massa, Materi Mas., Migliau, Mortara, Omodei Zorini e Signora, Pigino, Pomati, Provera, Randazzo, Ricci, Sassi, Tasso, Torelli, Trivi, Vancetti e Signora, Vandone, Vernetti, Villani.

Relatore:

Com.te Robert Triozzi

Ospiti del Club

Luigi Bacciocchi, Stefano Boda, Yury Groppo

Ospiti visitatori:

Carlo Battellino e Signora con 1 socio (RC Gattinara); Pier Paolo Forte e Signora con 14 soci (RC Vercelli S. Andrea); Piero Boccalatte con 5 soci (RC Viverone Lago); Maurizio Tascini e Signora con 7 soci (RC Santhià-Crescentino)

(Stefano Boda) — I soci dei Rotary Club di Vercelli, Vercelli S. Andrea. Viverone Lago, Santhià-Crescentino e Gattinara non dimenticheranno la serata di martedì 8 novembre. Il tradizionale appuntamento con la conviviale in onore delle Forze Armate, ospitato presso il ristorante Twenty di Vercelli, ha avuto come ospite Robert Triozzi, comandante del FRDP – Fire Rescue Development Program (Programma di Sviluppo per i Vigili del Fuoco).
Triozzi è molto noto ai media per la sua storia nel corpo dei pompieri. Nato a New York, ma abruzzese di origine, è stato ufficiale negli Stati Uniti e poi comandante dei vigili del fuoco dell’Onu nelle missioni in Kosovo e in Iraq.
Con un intervento lontano dalla retorica, sia nei toni sia nei contenuti, il Comandante ha ricordato la sua storia, che, dal sogno di bambino di diventare un pompiere, lo ha portato a istituire l’unica ONG al mondo di Vigili del Fuoco riconosciuta dalle Nazioni Unite, e che oggi gode dello stato di Consulente presso il consiglio Economico Sociale dell’Onu (ECOSOC).
L’FRDP è una squadra internazionale composta da Vigili del Fuoco provenienti da 15 nazioni, una sorta di “Legione straniera” dei pompieri, altamente specializzata e impegnata nelle situazioni più estreme in ogni angolo del globo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove i corpi dei Vigili del Fuoco sono spesso sprovvisti di mezzi e attrezzature di base.
Il compito attuale di Triozzi e dei suoi collaboratori è quello di valutare, organizzare e addestrare i pompieri locali per le situazioni di emergenza: il suo lavoro, insomma, è andare là dove tutti fuggono. Così, oltre al Kosovo e a Baghdad, è stato a Sarajevo, in Angola, in Tanzania, in Indonesia e in numerosi altri paesi in stato di difficoltà.
Grazie alla contagiante simpatia e al suo sense of humour il comandante Triozzi ha conquistato la platea vercellese, con la sua storia di umanità, di sacrificio, di coraggio e di grandi valori. Non ha dimenticato di sottolineare la bravura e la preparazione dei pompieri italiani, tra i migliori di tutto il mondo e di rimarcare che per loro il senso collettivo della squadra è il riferimento essenziale per portare a termine ogni missione.
L'inizio della serata è stato allietato dall'annuncio che è nato Tommaso, figlio della socia Chiara Conti e di Alberto Mugni; il piccolo è stato festeggiato con un festoso applauso.

Servizio fotografico disponibile al link: https://goo.gl/photos/dAoP4QKZEz1Sp7H9A


RIUNIONE N. 2990 (NON CONVIVIALE — S. MESSA PER I SOCI DEFUNTI)

Mercoledì 2 novembre 2016 - Cappella del Seminario arcivesciovile
(a seguire momento di ritrovo in Sede)

 

Ha presieduto:    

il presidente Paolo Pomati

Soci presenti:

Aguggia M., Bassi, Cena, Corte, Delleani B., Delleani G. e Signora, Finassi, Isacco, Massa e Signora, Materi Mas. e Mamma, Migliau e Signora, Mortara e Mamma, Omodei Zorini e Signora, Piazza e Mamma, Picco, Pigino e Mamma, Pomati, Ricci, Sassi, Torelli, Villani.    

Ospiti del Club:

Mons. Cristiano Bodo, Germana Emanuelli, Carla Passerini, Licia Vandone, Carla Zenga, Fabio Zenga, Massimo Zenga.

Ospiti visitatori

Pier Paolo Forte e Signora (RC Vercelli S. Andrea)

 Ci siamo raccolti, in questo secondo giorno di novembre, nel ricordo dei nostri soci e nostri familiari defunti, presso la Cappella del Seminario arcivescovile, dove monsignor Cristiano Bodo ha celebrato la Santa Messa e pronunciato una toccante omelia, in cui ci ha ricordato che i nostri cari rimangono sempre con noi e sono la sponda emotiva nei momenti di difficoltà. Poi ci siamo spostati in sede, attorno alla tovaglia “pascoliana” sobriamente imbandita e abbiamo davvero sentito la compresenza di tanti dei nostri soci che ci hanno lasciato e ne abbiamo ricordato il loro operato. Come ci insegna padre Enzo Bianchi, quando rinnoviamo l’amore per i nostri defunti, noi vinciamo la morte, perché rinnoviamo una relazione vitale. L’amore ci fa sentire nemica la morte, e l’amore per chi è morto ci può parlare della vita. 

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